Nuovo ascensore Cantore-Villa Scassi
Ecco il “Rumentasauro” di via del Molo

Molte le pratiche approvate dalla giunta comunale. Il Museo della Rumenta, primo in Italia per sensibilizzare sulla differenziata, aprirà in ottobre in occasione Festival della Scienza. I 30 prof del Klee-Barabino e del Galilei diventeranno statali. L'impegno per l'assunzione dei rilevatori extracomunitari. Le altre decisioni

L'immondezzasauro
Numerose le pratiche approvate oggi in giunta comunale. Fra le buone nuove, la soluzione della difficile situazione in cui versavano i 30 dipendenti comunali degli istituti superiori ex-civici (attualmente statizzati) Klee-Barabino e Galilei. Lunedì prossimo il decreto interministeriale Gelmini-Tremonti-Brunetta dovrebbe essere pubblicato e porre fine al paradosso che vedeva professionisti pagati dal Comune di Genova lavorare per lo Stato, con la loro assunzione da parte di quest’ultimo.

Sono stati inoltre approvati il progetto definitivo dell’ascensore che da via Cantore porterà a Villa Scassi (nell’ambito del POR di Sampierdarena) e gli indirizzi in ordine alla collocazione della sede dell’associazione “Contemporart” (che si propone di utilizzare l’arte come terapia creativa per i pazienti psichiatrici) a Villa Piaggio, sotto Castelletto.

La presentazione del modellino in scala dell’“immondezzasauro” (già genovesizzato in “rumentasauro”) dell’artista belga Serge Van de Put, cinquantatreenne esponente della dump-art, vincitore del concorso indetto dal Comune per l’installazione che indicherà ai visitatori l’ingresso del Museo della Rumenta (apertura il prossimo 21 ottobre, in occasione del Festival della Scienza, nei Magazzini dell’Abbondanza in via del Molo), è stata l’occasione per illustrare le idee di base e il progetto dell’originale struttura espositiva, prima in Italia.

Sulla recente querelle relativa all’impossibilità per il Comune di assumere cittadini extracomunitari come rilevatori per il prossimo censimento, invece, il sindaco Marta Vincenzi ha detto che «politicamente, non possiamo che essere d’accordo: ce la metteremo tutta per far sì che le attuali norme, a cui ci siamo attenuti - come peraltro hanno fatto Comuni come Milano e Bologna - vengano cambiate».

Approvati con delibera anche l’autorizzazione alla costituzione del diritto di superficie al fine di promuovere gli interventi per la riconversione di un’area in via Tanini a parcheggio, verde pubblico e impianti sportivi e il progetto definitivo (dal costo di 40 mila euro) relativo alla realizzazione delle opere per l’accesso al piano rialzato del Mercato Orientale di via XX Settembre, necessarie all’abbattimento delle barriere architettoniche.  

Infine, non meno importante, l’approvazione della procedura operativa per gli stati di attenzione e avviso meteo, relativi ad eventi temporaleschi per una zona del quartiere di Sestri Ponente: l’assessore Francesco Scidone ha assicurato che «si andrà oltre la normale procedura di avviso meteo della Regione: ad ogni avviso di temporale su Sestri convergeranno Amiu e Aster, e rimarranno sul territorio fino a quando l’allarme non sarà cessato». Prevenire è meglio che curare, soprattutto in un quartiere che ancora sta pagando i danni causati dall’alluvione del 4 ottobre scorso.  

Istituti ex-civici Klee-Barabino e Galilei – Dal 2004 il Liceo artistico Klee-Barabino e l’Istituto tecnico-industriale Galilei sono stati trasferiti allo Stato, ma in virtù di una convenzione gli insegnanti rimanevano dipendenti comunali. Il paradosso si risolverà a partire da gennaio 2012, quando, terminata la convenzione, i docenti verranno assunti dallo Stato, sulla base del decreto di stabilizzazione del precariato Gelmini-Brunetta-Tremonti. Tremonti è l’unico a non aver ancora firmato (per motivi tecnici, non politici) e salvo imprevisti il decreto sarà pubblicato lunedì. Un lieto fine in una vicenda intricata, dove sussisteva il rischio di una ricollocazione del corpo docente in mansioni comunali non necessariamente legate all’insegnamento e l’assunzione di nuovi docenti da parte dello Stato, con una spesa doppia e una rivoluzione degli insegnanti dannosa per i ragazzi. Oltre a restituire la dignità professionale ai 30 persone, la manovra permetterà al Comune di risparmiare sugli stipendi circa 1,5 milioni di euro a partire dal 2012.

L’ascensore da via Cantore a Villa Scassi – Nell’ambito del POR (Programma Operativo Regionale) di Sampierdarena, che prevede numerosi interventi di riqualificazione per un totale di 12 milioni di euro (tra cui l’incremento dei servizi offerti dal Municipio, la riorganizzazione della viabilità in via Buranello, l’ampliamento della zona pedonale di via Daste, la realizzazione del nuovo asilo di via Pellegrini e la trasformazione dell’ex-biblioteca Gallino in un centro per anziani), è stato inserito il progetto (approvato in Giunta nella sua veste definitiva) del nuovo ascensore che collegherà via Cantore a Villa Scassi. La struttura faciliterà non poco la mobilità di quartiere e si baserà su un nuovo sistema di trasporto meccanizzato composto da un traslatore orizzontale e un meccanismo di sollevamento: addio quindi al lungo tunnel che in precedenza era necessario percorrere, non certo ideale in ambito di sicurezza personale. Il costo della realizzazione è di 4 milioni e 290 mila euro.

Il Museo della Rumenta – Nato da un’idea di Renzo Piano, il Museo della Rumenta aprirà i battenti il prossimo 21 ottobre, in occasione del Festival della Scienza. Ad indicarne l’ingresso, la scultura alta 10 metri “Immondezzasauro”, un dinosauro composto da copertoni usati e spazzatura. L’installazione, ad opera del belga Serge Van de Put (autore anche del toro realizzato con tecnica analoga che per qualche periodo troneggiò al centro del cortile maggiore di Palazzo Ducale), non sarà stanziale ma è auspicabile che venga sostituita da altre sculture nel tempo. Peserà 560 chili, pari alla quantità di rifiuti prodotta in media ogni anno da ogni singolo cittadino genovese. Il Museo si va ad inserire in un più ampio progetto finanziato dall’Unione Europea di sensibilizzazione sul tema dei rifiuti: all’interno, totem interattivi sulla carta e sulla plastica e laboratori interattivi per educare i ragazzi alla raccolta differenziata. «Il Museo della Rumenta – ha spiegato l’assessore al Piano e Regolamento del verde Pinuccia Montanari - è stato co-progettato dai dipendenti comunali che hanno tradotto in genovese un’esperienza già presente in altre parti del mondo: non a caso la struttura di via del Molo è in parte ispirata al Trash Museum del Connecticut». Nel Magazzino dell’Abbondanza, accanto al Museo della Rumenta, verrà inoltre trasferito il Museo della Stampa (altresì conosciuto come Museo Pirella, attualmente all’ex-ospedale psichiatrico di Quarto): «Faremo interagire tra loro le due realtà» ha assicurato l’assessore alla Cultura Andrea Ranieri.
Genova, 4 agosto 2011
Ultimo aggiornamento: 06/08/2011
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