Prima visita del numero uno dello sport italiano a Genova. Giovanni Malagò, da quasi due mesi al comando del Coni, invitato nella nostra città dal presidente del Comitato regionale Vittorio Ottonello, ha voluto incontrare il sindaco di Genova, Marco Doria.
Un incontro cordiale durato più di un'ora in cui si è parlato di sport a 360 gradi, ma soprattutto della mappa degli impianti genovesi, compresa l'ipotesi della realizzzione di un nuovo stado alla Foce. "Mi sono permesso di dire - ha precisato Malagò ai giornalisti presenti - che sarebbe bello, importante e giusto, dal momento che è in discussione la riorganizzione di un'intera area (la Fiera del Mare ndr) pensare anche a qualche altra disciplina sportiva, creando strutture e impianti multifunzionali".
In una congiuntura economica negativa come l'attuale, il presidente del Coni ha tenuto a sottolineare che: "L'impiantistica dello sport, sia di base che di vertice, sia profit che dilettantistica, è uno tra i pochi settori che può dare occupazione e sviluppo. La città deve crederci". La parola è passata poi al sindaco Marco Doria che, rispondendo ai giornalisti presenti, che gli chiedevano l'esito del colloquio ha detto: "Un incontro preliminare su tutti i temi dell’impiantistica cittadina, dalle palestre scolastiche all’ipotesi del nuovo stadio”.
Pur non entrando nello specifico dei temi, l'incontro ha creato le premesse per: “Avvalersi da parte dell'Ammnistrazione – ha detto Doria - dell'interlocuzione di Coni Servizi, uno strumento operativo che si occupa di impiantistica sportiva, allo scopo di creare una mappatura aggiornata funzionale delle strutture esistenti, su cui avviare ragionamenti di investimenti che potranno riguardare anche lo stadio della Sampdoria, non solo inteso come impianto calcistico ma anche come spazi per altre attività sportive”.
L'idea è che all'interno della volumetria dello "stadio", inteso come impianto polivalente, vi possa essere un palazzetto dello sport, collocato in prossimità dello stadio. Tutto rimane subordinato, ha detto il sindaco: "Ad una individuazione precisa degli spazi necessari per una attività fieristica e alla compatibilità con eventi, tessuto urbanistico e viabilità della zona".
L'onore di presentare la proposta spetta alla Sampdoria, che deve ancora studiare a fondo la sostenibilità e la fattibilità del progetto “che dovrà tenere conto - ha concluso Doria - delle diverse sensibilità in termini di impiantistica
sportiva, da costruire con le federazioni sportive e con il Comune, che, è bene tenerlo a mente, di soldi, ne ha ben pochi”.
Un incontro cordiale durato più di un'ora in cui si è parlato di sport a 360 gradi, ma soprattutto della mappa degli impianti genovesi, compresa l'ipotesi della realizzzione di un nuovo stado alla Foce. "Mi sono permesso di dire - ha precisato Malagò ai giornalisti presenti - che sarebbe bello, importante e giusto, dal momento che è in discussione la riorganizzione di un'intera area (la Fiera del Mare ndr) pensare anche a qualche altra disciplina sportiva, creando strutture e impianti multifunzionali".
In una congiuntura economica negativa come l'attuale, il presidente del Coni ha tenuto a sottolineare che: "L'impiantistica dello sport, sia di base che di vertice, sia profit che dilettantistica, è uno tra i pochi settori che può dare occupazione e sviluppo. La città deve crederci". La parola è passata poi al sindaco Marco Doria che, rispondendo ai giornalisti presenti, che gli chiedevano l'esito del colloquio ha detto: "Un incontro preliminare su tutti i temi dell’impiantistica cittadina, dalle palestre scolastiche all’ipotesi del nuovo stadio”.
Pur non entrando nello specifico dei temi, l'incontro ha creato le premesse per: “Avvalersi da parte dell'Ammnistrazione – ha detto Doria - dell'interlocuzione di Coni Servizi, uno strumento operativo che si occupa di impiantistica sportiva, allo scopo di creare una mappatura aggiornata funzionale delle strutture esistenti, su cui avviare ragionamenti di investimenti che potranno riguardare anche lo stadio della Sampdoria, non solo inteso come impianto calcistico ma anche come spazi per altre attività sportive”.
L'idea è che all'interno della volumetria dello "stadio", inteso come impianto polivalente, vi possa essere un palazzetto dello sport, collocato in prossimità dello stadio. Tutto rimane subordinato, ha detto il sindaco: "Ad una individuazione precisa degli spazi necessari per una attività fieristica e alla compatibilità con eventi, tessuto urbanistico e viabilità della zona".
L'onore di presentare la proposta spetta alla Sampdoria, che deve ancora studiare a fondo la sostenibilità e la fattibilità del progetto “che dovrà tenere conto - ha concluso Doria - delle diverse sensibilità in termini di impiantistica
sportiva, da costruire con le federazioni sportive e con il Comune, che, è bene tenerlo a mente, di soldi, ne ha ben pochi”.
