Il Comune: servizi essenziali garantiti
fino al 30 giugno anche senza bilancio

Per servizi sociali e scolastici, trasporto disabili, tutela e protezione minori ed altri imposti dalla legge si riuscirà a trovare la necessaria copertura. Ma rimangono le incognite legate ai trasferimenti centrali e all'approvazione dello strunento finanziario

scuole
Il Normale funzionamento dei servizi fino al 30 giugno, termine ultimo previsto dalla legge per l’approvazione definitiva del bilancio. Spese obbligatorie assicurate in ogni caso fino alla fine dell’anno.

Queste le indicazioni fornite in mattinata dalla Sindaco Vincenzi e dall’assessore al bilancio Miceli del Comune di Genova. I due amministratori hanno sottolineato come la situazione di incertezza su alcuni dati essenziali  per l’approvazione del documento contabile, legati a scelte e chiarimenti che devono arrivare dal Governo nazionale, renda difficile, per quasi tutti i Comuni, e in particolare quelli di più grandi dimensioni, approvare il bilancio di previsione per il 2012.

Questo anche per il Comune di Genova, che pure ha sempre approvato il bilancio preventivo entro il 31 dicembre, ritenendo tale approvazione una regola di buona amministrazione. Nessun allarme, tuttavia  – hanno detto gli amministratori – perché i servizi saranno garantiti, sia quelli più strettamente legati ad obblighi di legge, sia quelli ritenuti obbligatori in senso ampio, in quanto essenziali per la città, quali, ad esempio, i servizi sociali e scolastici. Fra questi ultimi sono stati citati, ad esempio, il trasporto degli handicappati, le attività scolastiche estive – particolarmente importanti per le famiglie – la tutela e protezione dei minori e altri servizi la cui conferma, fra l’altro, garantisce anche l’occupazione di molti lavoratori che operano nelle cooperative e nelle imprese del terzo settore.

In particolare, nel pieno rispetto della legittimità di bilancio, ed effettuata  da parte degli uffici un’attenta verifica tecnica di tutte le voci di entrata e uscita, è stato considerato che nelle prossime settimane potrebbero arrivare dal Governo elementi e indicazioni utili, quali ad esempio una revisione delle percentuali IMU applicate nei confronti dei Comuni, o un ricalcolo dei tagli da effettuare agli enti locali.  Questo consentirà alla prossima Amministrazione di orientarsi meglioIl Normale funzionamento dei servizi fino al 30 giugno, termine ultimo previsto dalla legge per l’approvazione definitiva del bilancio. Spese obbligatorie assicurate in ogni caso fino alla fine d nella formulazione del bilancio preventivo, e di prendere le decisioni sulla base di notizie più certe. Le scelte che si farebbero oggi, hanno osservato gli amministratori, potrebbero essere diverse da quelle che il nuovo Consiglio Comunale potrà fare nelle prossime settimane.

Sono state inoltre fornite precisazioni in merito al bilancio consuntivo del 2011, che verrà discusso nei prossimi giorni dal Consiglio . In particolare è stata spiegata la differenza di circa il 20% esistente fra il preventivo e il consuntivo 2011. Come ogni anno, essendo il bilancio uno strumento vivo e in continua evoluzione, l’emergere, nel corso dell’esercizio, di minori spese o di maggiori entrate ha determinato un aggiustamento che – adempiuti gli accantonamenti di legge – ha consentito di coprire i servizi che erano rimasti scoperti in sede di preventivo, o di migliorare quelli che erano in sofferenza. Anche da questo punto di vista la parte più importante è andata ai servizi sociali, il cui fabbisogno complessivo ammonta, su base annua, per il mantenimento dei servizi, a circa 41 milioni di euro.
Genova, 26 marzo 2012
Ultimo aggiornamento: 26/03/2012
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