Consiglio comunale: dati statistici
Le presenze, le sedute, i redditi

Ecco i numeri della sala rossa da giugno a dicembre 2012: 27 sedute, presenza consiglieri 94%, 1326 votazioni, mozioni discusse 43, delibere approvate 36. All'interno i redditi di giunta e consiglio

Testo Alternativo
Il presidente del Consiglio comunale, Giorgio Guerello, e il  vice presidente Stefano Balleari, hanno presentato la relazione semestrale - periodo da giugno a dicembre 2012 - dell'attività amministrativa dell'aula rossa.  Le sedute del consiglio comunale sono state 27, per una durata totale di 150 ore, media di 5 ore e 54 minuti, con una presenza dei consiglieri al 94%. Sono stati 19 i consiglieri comunali a poter vantare il 100% delle presenza, il sindaco Marco Doria con 25 presenza e’ arrivato al 92%. In sei mesi 27 sedute, 36 delibere votate, 43 mozioni discusse e 122 commissioni. Nel 2012 il numero dei consiglieri è diminuto da 50 agli attuali 40 e le commissioni consiliari, sempre nell'ottica del contenimento delle spese della politica, è sceso da 9 a 7. La confererenza dei capiguppo ha deciso all'unanimità di corrispondere il gettone di presenza solo per "effettiva partecipazione", che va intesa come presenza di almeno due terzi della seduta. Rispetto al passato è stato introdotto un doppio controllo con firma e cartellino di entrata e uscita. Totale trasparenza dei redditi. I consiglieri comunali più facoltosi nel periodo d'imposta 2011 sono stati: Pietro Salemi (Lista Musso) con un reddito lordo di 190.000 euro, Giorgio Guerello (Pd) con 138.425 euro, Enrico Musso (Lista Musso) con 134.505 euro ed Edoardo Rixi (Lega Nord) con 127.391 euro. Nel 2011 quasi nessuno dei consiglieri comunali e degli assessori era in carica, ognuno svolgeva la sua attività professionale a tempo pieno. I consiglieri comunali di Genova più "poveri" nel periodo d'imposta 2011 sono stati: Marianna Pederzolli (Lista Doria) con un reddito lordo di zero euro, Stefano De Pietro (M5S) con zero euro, Emanuela Burlando (M5S) con 9.245 euro, Maddalena Bartolini (Lista Doria) con 12.406 euro. Gli assessori comunali di Genova più "ricchi" nel periodo d'imposta 2011 sono stati: Carla Sibilla (Turismo) con un reddito lordo di 196.882 euro ( netto 131.480) e Franco Miceli (Bilancio) con 182.255 euro (108.514 netti), mentre il sindaco di Genova Marco Doria si è attestato a 102.023 euro lordi all'anno (68.731 netti). E poi, al netto delle imposte, Valeria Garotta (Ambiente) 16.602 euro, Francesco Oddone (Sviluppo Economico) 19.316 euro, Stefano Bernini (Urbanistica) 27.222, Pino Boero (Scuola)  54.659, Giovanni Crivello (Lavori pubblici) 26.968, Dagnino Anna Maria (Mobilità) 40.967, Renata Dameri (Servizi sociali) 25.240,  Elena Fiorini (Legalità) 35.786, Elisabetta Lanzone (Personale) 65.356, Francesco Miceli (Bilancio) 108.514, Carla Sibilla (Cultura) 131.480. Il sindaco di Genova, Marco Doria, percepisce una retribuzione di 7.369 euro lordi al mese, circa 4.000 netti, contro i 9.580 euro del sindaco di Bari, i 9.580 del sindaco di Bologna, i 7.580 euro del sindaco di Firenze, i 9.124 euro del sindaco di Milano, 10.099 euro del sindaco di Palermo e i 9.123 euro del sindaco di Torino. A Genova il gettone di presenza lordo di un consigliere comunale è di 97,61 euro, contro i 72,96 euro di un consigliere di Bari e di Bologna, i 92 euro dei consiglieri di Firenze, i 120,85 euro di Milano, i 156,87 euro dei consiglieri di Palermo e i 120 euro di Torino. Ogni assessore del Comune di Genova guadagna 4.790 euro lordi al mese, contro i 6.227 euro degli assessori di Bari, i 6.227 di quelli di Bologna, i 4.927 degli assessori di Firenze e i 5.930 euro degli assessori di Milano. 
genova, 12 aprile 2013
Ultimo aggiornamento: 16/04/2013
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