Consiglio Comunale: Via Dassori, la stabilità del Galata, le sale da gioco e i posteggi

La questione delle barriere antirumore in Valpolcevera. La viabilità in Corso Montegrappa, i parcheggi e il percorso pedonale in Corso Torino, i lavori in Via Loria e alla scuola Ariosto, le tariffe del mercato ittico

Testo Alternativo
Il Consiglio Comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.

Il primo quesito proposto dal consigliere Paolo Putti (M5S) riguarda  la situazione di
oggettivo disagio in cui si sono trovati diversi cittadini in possesso di alloggi siti
presso le autostrade dove si è operato intervento di realizzazione barriere
antirumore
.  Putti chiede se siano  stati vagliati tutti i materiali disponibili sul mercato e
tutte le soluzioni tecniche per non mortificare ulteriormente cittadini già vessati dalla
convivenza con le autostrade nell’area cittadina.

Risponde l’assessore all’Ambiente Valeria Garotta: il progetto del piano di bonifica acustica è stato curato da una Conferenza di Servizi con Autostrade per l’Italia. Ai lavori hanno partecipato i Municipi. Si è dato spazio alle opinioni e ai suggerimenti dei cittadini.
Si tiene conto, nella scelta della tipologia di barriera, di vari fattori: condizioni del traffico, velocità, crash test, modalità di rottura della barriera in caso di urto. È un iter molto complesso, sotto la direzione del Ministero dei Trasporti.
L’estetica del progetto è di competenza della Sovrintendenza ai Beni Ambientali, di concerto con la Regione. Nella Conferenza dei servizi si è sviscerato il progetto di bonifica acustica prendendo in considerazione le varie tipologie di barriera, compatibilmente con le norme e con i pareri.
I cittadini hanno la facoltà, se sentono rumori troppo forti, di chiedere l’intervento dei vigili per indagini fonometriche.

Si passa poi all’interrogazione presentata dai  consiglieri  Alfonso Gioia (UDC),  Pietro Paolo Repetto (UDC) e Francesco De Benedictis (GRUPPO MISTO)  che riguarda la realizzazione di una rotonda tra corso Montegrappa, via Montaldo, via Burlando e largo G. Giardino, vista la pericolosità  pedonale per la presenza nella zona di edificio scolastico.


Risponde l’assessore alla Mobilità e al Traffico Anna Maria Dagnino: già 6-7 anni fa la Direzione mobilità del Comune se ne occupò. A livello di progettazione emerse che non ci sono le dimensioni per una rotatoria. Inoltre ci sono problemi di visibilità per chi arriva, in salita, da via Montaldo.
Anche durante questo mandato si è posto il problema. Si è provveduto come possibile. Il codice della strada non permette che siano posti dossi artificiali dove passa il servizio pubblico.
Tutto quello che era possibile fare è stato fatto, in particolare presso le scuole. È stata adottata una segnaletica molto visibile presso i passaggi pedonali. Sono stati spostati i contenitori della spazzatura che coprivano la vista. Tutto ciò che era possibile fare è stato fatto.

Il terzo articolo 54, presentato dalla consigliera Lilli Lauro (PDL) attiene ai parcheggi, alle
aiuole, al percorso pedonale di corso Torino


Risponde l’assessore alla Mobilità e al Traffico Anna Maria Dagnino: la sistemazione prevede l'istituzione di una zona "residenziale" lungo i controviali con limitazione di velocità a 30 km/h. Saranno collocati dissuasori per ridurre la velocità e per evitare il posteggio davanti ai portoni.
L'intervento comporta anche il recupero delle aiuole e la creazione ex novo di una banchina pedonale, obbligatoria per legge. A modifiche completate, sarà possibile ottenere, da un lato posti auto e dall'altro posti per veicoli a due ruote. Durante i lavori saranno adottate misure provvisorie per la sosta in modo da alleviare i disagi.

Il quarto articolo 54, presentato dal consigliere Enrico Musso, tratta della stabilità e sicurezza dell’edificio Galata – Museo del Mare

Risponde l’assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Crivello: l’edificio, che ospita il maggior museo della città, una realtà importante con 25 mila visitatori l’anno, è molto antico. Nel 2012 ci furono le scosse del terremoto emiliano, avvertite in particolare al Museo. Poche settimane dopo il personale segnalò crepe. Seguì un intervento immediato dei tecnici, che rilevò una situazione di attenzione e non di allarme. A settembre ci fu l’installazione dei fessurimetri, che in seguito non hanno rilevato movimenti di particolare importanza.
I tecnici dicono che un edificio così complesso ha comunque, nel corso degli anni, dei movimenti. Non c’è motivo di allarme, ma si è optato per l’intervento di uno strutturista per un’ulteriore analisi. Se necessari, interventi di risanamento saranno compiuti.


Conclude la serie del question time, l’interrogazione presentata dai consiglieri Alberto
Pandolfo (PD), Stefano Anzalone (IDV), Antonio Bruno (Federazione della Sinistra),
Edoardo Rixi (LEGA NORD), Francesco De Benedictis (Gruppo Misto) che riguarda la frana in
via Dassori


Risponde l’assessore alla Protezione Civile Giovanni Crivello: il primo crollo è avvenuto il 24 aprile scorso e gli interventi sono stati immediati. In breve tempo si è decisa la riapertura al traffico veicolare, garantendo anche il passaggio dei pedoni.
Sono crollati circa 12 metri di un muro di circa 10 m di altezza, con svuotamento del sedime stradale, in pratica il marciapiede. Fortunatamente non c’è stato danno a persone, solo un motoveicolo è stato danneggiato.
Ci sono problemi per due attività commerciali: un Carrefour e un negozio di ricambi moto.
Questa mattina si sono conclusi i primi lavori di messa in sicurezza che permetteranno la ripresa delle attività.
La strada è comunale; la civica amministrazione si occuperà di anche di risarcire i privati.
Sono state verificate anche le caditoie, la loro funzionalità.
Questa amministrazione ha stanziato 500 mila euro per interventi sulle caditoie, 45 mila in città, la cui priorità è stabilita secondo l’urgenza. Lo stanziamento è insufficiente, ma finalmente si inizia a intervenire.
L’intervento più significativo riguarda la frana. È stata disposta l’attivazione della procedura di somma urgenza.
Da una prima valutazione, non agevole per le condizioni climatiche, pare che le condizioni del muro non richiedano opere di palificazione; sarà forse sufficiente una sorta di “placcaggio” del muro.
C’è l’esigenza di avviare un monitoraggio generale: i muri in questa città sono migliaia e migliaia. Al momento non è possibile tenerli tutti sotto controllo. C’è comunque l’impegno pieno dell’Amministrazione.


Il  presidente Giorgio Guerello esprime la solidarietà e vicinanza del Consiglio Comunale ai feriti nel “drammatico attentato di domenica scorsa davanti a Palazzo Chigi a Roma” , in particolare ai  due carabinieri Giuseppe Giangrande e Francesco Negri e alle loro famiglie.

Si pone quindi in votazione “fuori sacco” un ordine del giorno inerente alla Cosap nel centro storico approvato con 29 voti favorevoli e 1 astenuto (Stefano De Pietro M5S)


Si procede poi alla discussione delle delibere all’ordine del giorno

Al primo punto, l’approvazione del regolamento sale da gioco e giochi leciti.
La proposta è approvata con 24 voti favorevoli (Pd, M5S, Sel, Lista Doria, Federazione della Sinistra), 6 astenuti (Lista Musso, Udc, Lega Nord, Gruppo Misto), 4 presenti non votanti (Pdl)

Si discute poi la modifica del sistema tariffario del mercato comunale ittico all’ingrosso, approvata  con 27 voti favorevoli (Pd, M5S, Lista Doria, Sel, Federazione della Sinistra, Udc e Gruppo Misto) e 7 astenuti (Pdl, Lista Musso, Lega Nord)

La pratica successiva riguarda il riconoscimento della spesa e l’approvazione dei lavori di somma urgenza per il consolidamento di via Loria, a seguito del cedimento di via Emery dovuto alla frana del 29 gennaio scorso.
Il provvedimento è approvato con 27 voti favorevoli (Pd, Pdl, Sel, Federazione della Sinistra, Udc, Lista Doria, Lista Musso, Gruppo Misto) e 6 astenuti (Lega Nord e M5S)

A seguire il riconoscimento della spesa e l’approvazione dei lavori di somma urgenza nell’edificio scolastico “Ariosto”, in via Ariosto 1. Approvata all’unanimità con 34 voti favorevoli

Infine, si discute la tariffazione della sosta su suolo pubblico: linee di indirizzo per il nuovo assetto del sistema Blu Area nei quartieri di San Fruttuoso, Marassi, Staglieno, Bassa Valbisagno e Albaro. Approvato con 20 voti favorevoli (Lista Doria, Pd, Sel, Federazione della Sinistra), 6 contrari (Pdl, Lista Musso, Lega Nord, De Pietro), 2 astenuti (De Benedictis, Muscarà)



Il Consiglio Comunale si conclude alle ore 21
Genova, 30 aprile 2013
Ultimo aggiornamento: 02/05/2013
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