Acqua, scuole, rimborso Tia,
e moschea: le decisioni in giunta

Acquedotto in Val Varenna e scambio di edifici tra Comune e Provincia con dismissione della “Marco Polo”; nuovi bandi per la Maddalena, i criteri per i contributi ai negozianti alluvionati e via libera alle lenee guida per la costruzione dell’edificio di culto islamico al Lagaccio

Testo Alternativo
Niente ferie natalizie per la Giunta Comunale che oggi, al gran completo, ha  approvato una decina di delibere. Buone notizie per gli abitanti delle frazioni di Orezzo e San Carlo di Cese in Val Varenna, che da decenni aspettano la realizzazione di un serbatoio di accumulo per l’acqua potabile. «Verrà realizzata – commenta l’assessore al ciclo delle Acque Carlo Senesi – una conduttura che, partendo da Fossa Luea, fornirà acqua all’Alta Val Varenna. I vantaggi sono molteplici e vanno dalla sistematicità della fornitura dell’acquedotto, alla garanzia della potabilità dell’acqua e al fatto che gli abitanti non saranno più costretti a dover utilizzare sorgenti locali, con tutti gli svantaggi che derivano dal “fai da te” idrico». I lavori, che verranno realizzati da Mediterranea delle Acque, saranno finanziati dal Comune attraverso gli oneri delle cave che ricadono su quei territori. E’ sempre di Senesi anche la seconda delibera. Dà il via alla quarta fase di interventi per il risanamento dell’aria e il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici: «E’ stato deciso – ha dichiarato l’assessore – di trasferire i residui economici derivanti dalla riduzione degli impianti ad olio combustibile,  in un fondo che servirà per dotare gli impianti centralizzati di edifici privati con valvole in grado di regolare i consumi in base alla temperatura dei locali, con maggiori risparmi e minori emissioni inquinanti nell’atmosfera».
E’ la volta, poi, dell’assessore al Patrimonio Bruno Pastorino che ha illustrato un provvedimento di edilizia scolastica. Si tratta di una permuta di locali tra Comune e Provincia. Lo scambio funziona così: l’istituto Marco Polo di via Ippolito Nievo a Quarto, che secondo Palazzo Spinola non riveste più una funzione scolastica, verrà affidato al Comune che, a sua volta, consegnerà all’ente provinciale la palestra di Piazza Ghiglione. «Nei locali della scuola - dichiara l’assessore - verranno collocati alcuni uffici amministrativi e trasferita la locale sezione della Polizia Municipale». Buone nuove anche per gli esercenti della zona della Maddalena, per i quali il Comune ha approvato un nuovo bando di finanziamento per le attività esistenti con un primo stanziamento di 100 mila euro, cifra destinata ad aumentare a seconda delle richieste che verranno presentate dagli interessati.
L’assessore al Bilancio, Francesco Miceli, ha proposto l’introduzione di  nuovi criteri per la concessione dei contributi TIA (la tassa per la spazzatura) per le piccole e medie imprese colpite dall’evento alluvionale del 4 novembre scorso. E’ stato fissato un rimborso minimo di 200 euro, a prescindere dagli scaglioni del danno, mentre i risarcimenti sotto al sotto di quella cifra verranno pagati per intero.
Ultimo provvedimento, gli indirizzi amministrativi per la realizzazione di un edificio di culto islamico nel quartiere del Lagaccio in via Bianco. «Abbiamo approvato una delibera - spiega l'assessore comunale alla Cultura Andrea Ranieri - con le linee di indirizzo per il percorso di edificazione della nuova moschea di Genova; abbiamo preso atto che la comunità islamica genovese, come richiestole, si è costituita in fondazione, quindi in soggetto legale, e ha dato disponibilità a scambiare parte dell'area in suo possesso in via Coronata con la concessione del terreno in via Bianco». Trattandosi di linee di indirizzo, il provvedimento sarà portato all’approvazione del Consiglio Comunale dopo la discussione del Bilancio.

genova, 29 dicembre 2011
Ultimo aggiornamento: 29/12/2011
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